Domenica 27 aprile 2025
Un saluto dalla redazione di Deejay Station
Papa Francesco sepolto in Santa Maria Maggiore, in 400mila ai funerali | Il cardinale Re nell'omelia: "Ora prega tu per noi"
Oltre 400mila persone hanno seguito a Roma i funerali di Papa Francesco, in San Pietro e lungo il tragitto che ha portato il feretro a Santa Maria Maggiore in papamobile. A dare l'ultimo saluto al Santo Padre, tanta gente comune accanto ai capi di Stato provenienti da tutto il mondo: da Trump a Zelensky, da Starmer a Macron, da Meloni a Mattarella, da von der Leyen a Metsola, 249 le delegazioni presenti alle esequie. A presiedere la cerimonia è stato il decano del Collegio cardinalizio, Giovanni Battista Re, che nella sua omelia ha detto: "L'immagine del Pontefice a Pasqua rimarrà nei nostri occhi e nel nostro cuore". Papa Francesco, ha proseguito il cardinale Re, "ha realizzato innumerevoli gesti ed esortazioni in favore dei rifugiati e dei profughi. Significativo che il primo viaggio sia stato quello a Lampedusa, isola simbolo del dramma dell'emigrazione con migliaia di persone annegate in mare. È stato un Papa che ha vissuto in mezzo alla gente con cuore aperto verso tutti". Lunghi applausi hanno accolto le parole del cardinale sull'impegno di Bergoglio per la pace e per i migranti. Nel suo ultimo "viaggio" terreno, Bergoglio era a bordo di una papamobile usata in Oriente. La sepoltura, presieduta dal Cardinale Camerlengo, nella basilica mariana che il pontefice ha sempre amato particolarmente in vita. Piantedosi sulla sicurezza: "Gestita molto bene, Roma è tornata caput mundi".
Il Cremlino: "Pronti a colloqui con Kiev senza precondizioni"
La guerra in Ucraina giunge al giorno 1.158. Nel suo incontro con Witkoff, Putin ha detto che "la Russia è pronta a riprendere i colloqui con Kiev senza alcuna precondizione". Intanto, il presidente del Consiglio Ue Antonio Costa ha dichiarato: "Dobbiamo sostenere Kiev non per fare la guerra, ma per garantire che l'Ucraina possa avere una pace giusta e sostenibile". Il Cremlino ha affermato che l'invasione ucraina della regione di Kursk è "completamente fallita" con la liberazione di tutto il territorio. Ma da Kiev smentiscono: si combatte ancora.
Ue-Usa, von der Leyen e Trump hanno concordato di incontrarsi | Il presidente Usa vuole transito gratuito nei canali di Suez e Panama
La presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen e il presidente americano Donald Trump, in un breve scambio a margine dei funerali di Papa Francesco, "hanno concordato di incontrarsi". Prima delle esequie, il tycoon ha avuto anche un colloquio con il leader ucraino Volodymyr Zelensky e un veloce incontro con il premier Giorgia Meloni. Intanto, secondo quanto riportato dal Wall Street Journal, la Casa Bianca ha messo a punto una tabella di marcia per snellire e velocizzare le trattative sui dazi reciproci. L'amministrazione ha definito le categorie su cui trattare, dai dazi alle barriere non tariffarie, dal commercio digitale alla sicurezza economica. Nell'ambito di queste categorie i funzionari dell'amministrazione determineranno le richieste specifiche per ogni Paese. E tornato a casa dopo il viaggio lampo a Roma, Trump ha lanciato una nuova "offensiva" economica: vuole il transito gratuito per le navi americane nei canali di Panama e Suez.
Terminato summit in Oman, Usa: colloqui su nucleare con Iran positivi | Hamas propone la liberazione di tutti gli ostaggi e 5 anni di tregua
La guerra in Medioriente tra Israele e Hamas e che coinvolge Libano, Siria, Iran e Yemen, è giunta al giorno 569. Hamas ha proposto di liberare tutti gli ostaggi ancora a Gaza e si è detta disposta a cinque anni di tregua in cambio della fine della guerra. La Difesa civile palestinese, intanto, ha segnalato quattro morti e "più di 30" persone disperse sotto le macerie dopo un attacco israeliano su un'abitazione a sud di Gaza City. Il Programma Alimentare Mondiale delle Nazioni Unite (Wfp) ha avvertito di aver esaurito tutte le sue scorte alimentari nella Striscia, dove Israele ha bloccato l'ingresso di tutti gli aiuti umanitari dal 2 marzo. Quattro ore è invece durato il terzo round di colloqui, avvenuti in Oman, tra Iran e Stati Uniti sul nucleare. La Casa Bianca li ha definiti positivi e produttivi ma ci sono ancora distanze.
Hamas propone la liberazione di tutti gli ostaggi e 5 anni di tregua | Terminato summit in Oman, Usa: colloqui con Iran positivi
La guerra in Medioriente tra Israele e Hamas e che coinvolge Libano, Siria, Iran e Yemen, è giunta al giorno 568. Hamas ha proposto di liberare tutti gli ostaggi ancora a Gaza e si è detta disposta a cinque anni di tregua in cambio della fine della guerra. La Difesa civile palestinese, intanto, ha segnalato quattro morti e "più di 30" persone disperse sotto le macerie dopo un attacco israeliano su un'abitazione a sud di Gaza City. Il Programma Alimentare Mondiale delle Nazioni Unite (Wfp) ha avvertito di aver esaurito tutte le sue scorte alimentari nella Striscia, dove Israele ha bloccato l'ingresso di tutti gli aiuti umanitari dal 2 marzo. Quattro ore è invece durato il terzo round di colloqui, avvenuti in Oman, tra Iran e Stati Uniti sul nucleare. La Casa Bianca li ha definiti positivi e produttivi ma ci sono ancora distanze.
Iran, devastante esplosione al porto di Bandar Abbas: diversi morti e centinaia di feriti
Sabato 26 aprile, alle 12:30 locali, una violentissima detonazione ha squarciato il porto commerciale Shahid Rajaei, porta d'accesso di Bandar Abbas sullo stretto di Hormuz. Il bilancio aggiornato diffuso dal ministro dell'Interno Eskandar Momeni parla di 14 vittime accertate, 750 feriti e 6 dispersi. Le autorità non escludono che i numeri possano ulteriormente salire.
Uomini armati assaltano un sito estrazione dell'oro in Nigeria, 26 morti
Uomini armati hanno attaccato nei giorni scorsi un sito di estrazione artigianale dell'oro nel nord-ovest della Nigeria causando la morte di almeno 26 persone. Lo ha reso noto Amnesty International. Le vittime sono minatori e gli abitanti di un villaggio, Gobirawar Chali, nello Stato di Zamfara, ha precisato Yahaya Adamu Gobirawa, funzionario del sindacato minerario. Zamfara è uno dei diversi Stati della Nigeria teatro di attacchi da parte di bande criminali, che assaltano i villaggi, uccidono e rapiscono i residenti nelle zone rurali dell'entroterra, dove la presenza del governo, le infrastrutture e la sicurezza sono minime.
È morto Alberto Franceschini, assieme a Renato Curcio e Mara Cagol fu fondatore delle Br
E' morto Alberto Franceschini, uno dei fondatori assieme a Renato Curcio e Mara Cagol delle Brigate Rosse. Il decesso è avvenuto l'11 aprile scorso ma la notizia è stata diffusa solo oggi. Franceschini aveva 78 anni ed era stato condannato con sentenza definitiva, tra l'altro, per il sequestro del giudice genovese Mario Sossi e per l'omicidio di due sponenti del Msi avvenuta a Padova nel 1974. Nato a Reggio Emilia il 26 ottobre 1947, proveniva da una famiglia comunista: il nonno fu tra i fondatori del Partito Comunista d’Italia (1921).
Montebelluna (Treviso), scontro frontale moto contro auto: un morto
Un 34enne è morto in un incidente stradale a Montebelluna (Treviso), sulla strada regionale n.348 "Feltrina". La motocicletta che stava conducendo si è scontrata frontalmente contro un'auto: l'impatto è stato violento e l'uomo è deceduto sul colpo. Sul posto sono intervenuti il Suem 118 e la polizia locale.
Mazara del Vallo (Trapani), ragazzini cadono da tetto casolare: muore 14enne, gravissimo un 13enne
Due ragazzini sono caduti dal tetto di un casolare abbandonato, facendo un volo di circa 20 metri a Mazara del Vallo (Trapani). È successo nel lungomare San Vito, nei pressi del Mahara Hotel. Uno dei due di 14 anni è deceduto sul colpo, mentre l'altro di 13 anni è stato trasportato in ospedale in gravissime condizioni. In cima all'edificio era salita anche un altro ragazzo che è rimasto illeso.
Precipita sul Monviso (Cuneo), morto scialpinista
Uno scialpinista è morto in un incidente in montagna nella zona del Monviso, in provincia di Cuneo. L'allarme è stato lanciato dalla compagna di escursione, che ha riferito di avere visto l'uomo precipitare dal Colle delle Traversette. Il corpo è stato individuato a una quota di circa 2.700 metri da una squadra di tecnici del Soccorso alpino giunti sul posto a piedi (con sci e pelli di foca) in quanto l'elicottero del servizio di Azienda Zero non ha potuto avvicinarsi a causa della nebbia. Il corpo è stato recuperato e trasportato via terra fino al Pian del Re dove è stato consegnato alle autorità. Nel frattempo il tecnico di Centrale Operativa del Soccorso Alpino ha aiutato telefonicamente la donna a iniziare la discesa per condurla rapidamente in luogo sicuro.
Jair è morto: il calcio piange la "Freccia Nera" della Grande Inter di Herrera
Il mondo del calcio saluta una delle sue leggende. È morto, all’età di 84 anni, Jair da Costa, conosciuto da tutti semplicemente come Jair. Campione del Mondo con il Brasile a Cile 1962 — pur senza scendere mai in campo —, Jair ha lasciato un segno indelebile anche in Italia, dove è stato protagonista di un decennio d’oro con l'Inter tra il 1962 e il 1972, con una parentesi alla Roma. Soprannominato "La Freccia Nera" per la sua straordinaria velocità sulla fascia destra, Jair approdò all'Inter nell'estate del 1962, dopo aver mosso i primi passi professionistici nel Portuguesa, in Brasile. Non ci mise molto a diventare un simbolo della "Grande Inter" di Helenio Herrera, firmando tre stagioni consecutive in doppia cifra e conquistando un palmarès straordinario: quattro scudetti, due Coppe dei Campioni e due Coppe Intercontinentali.
Copa del Rey: il Barcellona piega 3-2 il Real Madrid ai supplementari e alza il trofeo
È il Barcellona a vincere la Copa del Rey 2025. La squadra di Flick supera 3-2 il Real Madrid in finale e conquista il trofeo per la 32ª volta nella sua storia. Pedri (28’), Mbappé (70’), Tchouameni (77’) e Ferran Torres (84’) fissano il 2-2 dei regolamentari, con la rete di Koundé (116’) che decide poi la gara nei supplementari. I Blaugrana tengono quindi vivo il sogno triplete, a pochi giorni dalla semifinale d'andata di Champions League contro l’Inter.
Tennis, Madrid Open: Arnaldi elimina Djokovic, avanzano Berrettini e Musetti
Per la terza volta, Novak Djokovic saluta un Masters 1000 nel suo primo match. Madrid ci regala infatti la grande impresa di Matteo Arnaldi che, com'era successo due anni fa, elimina la testa di serie numero 4 del seeding. Punteggio di 6-3, 6-4 per l'azzurro, che sfiderà Dzumhur. Avanzano anche Musetti (10) e Berrettini (30): il toscano batte Etcheverry (7-6, 6-2), il romano risorge contro Giron (6-7, 7-6, 6-1). Out Sonego, sconfitto da de Minaur (6).